Alimentare correttamente un cane o un gatto è fondamentale per garantirne la salute e il benessere a lungo termine. Ogni animale ha esigenze nutrizionali specifiche, ed è importante conoscere e rispettare queste necessità per offrirgli una vita sana e felice. 

Fondamentalmente possiamo dividere le preparazioni disponibili in due macro categorie: 

  • CASALINGO
  • COMMERCIALE
 

PREPARAZIONE CASALINGA

IL REALE VANTAGGIO DELLA DIETA PREPARATA DA NOI E’ QUELLA DI POTER SCEGLIERE LE MATERIE PRIME. 

ATTENZIONE!!! Quando prendiamo i ritagli dal macellaio questi spesso sono conservati a temperatura ambiente per cui potrebbero avere una carica batterica molto elevata. La dieta casalinga NON E’ UN MODO PER RISPARMIARE!!!

E’ fondamentale farsi formulare la dieta da un veterinario nutrizionista per evitare squilibri alimentari. 

 

 

Anche qui abbiamo  due scelte:

 

1. Dieta casalinga cotta 

  • Vantaggi: Consente di avere il pieno controllo sugli ingredienti, ideale per cani con allergie o intolleranze.
  • Considerazioni: Richiede un’attenta pianificazione per essere nutrizionalmente completa. È essenziale seguire una dieta formulata da un veterinario nutrizionista per evitare carenze.
 

2. Dieta BARF (Biologically Appropriate Raw Food) cruda

  • Vantaggi: Basata su cibi crudi come carne, ossa e verdure. Alcuni ritengono che sia più naturale e benefica per i cani.
  • Considerazioni: Rischi di contaminazione batterica e squilibri nutrizionali se non correttamente bilanciata. Inoltre e’ consigliabile consultare un veterinario esperto in nutrizione animale prima di intraprendere questa dieta. Esistono BARF  preconfezionate, vendute congelate. Su queste non hai nessun controllo sulla scelta delle materie prime. Inoltre e’ fondamentale che la catena del freddo venga ben rispettata… NON E’ DETTO SIANO MIGLIORI DEL CIBO INDUSTRIALE TRADIZIONALE…..SOLO PER IL FATTO CHE SI TRATTA DI BARF O CASALINGA NON SIGNIFICA PER FORZA CHE SIANO  ANCHE DI QUALITA’.

 

Il preparato da noi che sia barf o casalinga, in ogni caso, pur  avendo il massimo delle potenzialita’ per essere la migliore alimentaione che possiamo dare al nostro fido,   e’ molto impegnativa in termini sia di tempo che di denaro ed e’ poco pratica. Se questi fattori sono un problema non ci resta che ripiegare su un cibo industriale.

 

 

 

CIBO INDUSTRIALE

Anche qui abbiamo diverse scelte:

 

1. Cibo secco  che si divide in crocchette e pressate a freddo

  • Vantaggi: È pratico, ha una lunga conservazione, ed è formulato per fornire un’alimentazione bilanciata.
  • Considerazioni: Scegli prodotti di alta qualità, senza troppi additivi e con ingredienti naturali.
    • Le crocchette subiscono un trattamento termico minimo di 120 gradi durante il processo di estrusione. Inoltre come legante usano l’amido, sempre, anche quando dichiarano di essere grain free. 
    • Le pressate a freddo invece subiscono un processo di pellettatura che puo’ essere fatto quasi a temperatura ambiente. Ma attenzione a chi vi dice che non vengono cotte!!!!Prima di essere messe nella pellettatrice subiscono per normativa europea un trattamento di 90 gradi al cuore ( comunque molto inferiore alla temperatura di estrusione delle crocchette che puo’ arrivare anche a 150/180 gradi). Possono realmente non contenere amido poiche’ come legante possono usare le pectine ( possono essere realmente grain free). Anche qui le potenzialita’ giocano sicuramente a favore delle pressate ma questo NON SIGNIFICA CHE TUTTE LE PRESSATE SIANO BUONE E MIGLIORI DI TUTTE LE CROCCHETTE!!!!!
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2. Cibo umido (scatolette)

  • Vantaggi: Più appetibile e idratante rispetto al cibo secco. Contiene spesso un’alta percentuale di carne.
  • Considerazioni: Può essere più costoso e meno pratico per la conservazione.
  • UN CIBO UMIDO preparato usando basse temperature per lungo tempo e partendo da meterie prime eccelse puo’ essere un ottimo mangime anche migliore delle pressate!!!!
 

5. Cibo disidratato o liofilizzato

  • Vantaggi: Meno lavorato rispetto al cibo secco commerciale e può essere più ricco di nutrienti. Basta aggiungere acqua per reidratarlo.
  • Considerazioni: È più costoso e meno disponibile rispetto ad altre opzioni, ma può essere un’alternativa sana e pratica.
 

6. Diete vegetariane o vegane

  • Vantaggi: Possono essere scelte per ragioni etiche o in caso di allergie specifiche. Esistono diete commerciali formulate appositamente per essere nutrizionalmente complete.
  • Considerazioni: I cani sono onnivori ma richiedono proteine di alta qualità con alto valore biologico(le proteine vegetali vengono assimilate meno). È fondamentale assicurarsi che la dieta sia bilanciata e copra tutti i fabbisogni nutrizionali, in particolare quelli relativi agli aminoacidi essenziali.
 

NB :  non basta dire BARF o PRESSATE A FREDDO per indicare un mangime di qualita’ (NON SONO TUTTE EQUIVALENTI). 

 

PER CAPIRNE LA QUALITA’ BISOGNA IMPARARE A INTERPRETARE CORRETTAMENTE LE ETICHETTE. Ma non ti preoccupare perche’ al termine di questa guida sarai in grado di farlo tu stesso/a senza dubbi o incertezze!!!

 

ALIMENTAZIONE ADEGUATA PER LA SPECIE

 

Vediamo ora di cosa ha bisogno un cane (poi vedremo il gatto) per essere nutrito adeguatamente.

 

Per il Cane: Nutrizione Equilibrata e Personalizzata

In sintesi, i cani sono onnivori con una preferenza per le proteine animali. A differenza degli esseri umani, producono pochissima amilasi nella saliva, se non nessuna. Questo significa che la digestione dei carboidrati avviene principalmente nell’intestino, dove sono presenti le amilasi pancreatiche.

Le amilasi sono enzimi essenziali per scomporre i carboidrati complessi in zuccheri semplici, come il glucosio, che l’organismo utilizza come fonte di energia. Tuttavia, nei cani, questi enzimi non sono così abbondanti, rendendo difficoltosa la digestione di grandi quantità di cereali. Perciò, se un alimento per cani ha i cereali come primo ingrediente, è un segnale di attenzione. Sebbene i cereali siano più economici della carne, non rappresentano la scelta ideale per una dieta bilanciata. Assicurati sempre che il primo ingrediente sia carne inteso come muscolo e non derivati.

Le proteine sono essenziali per la crescita e il mantenimento della massa muscolare, ma non sono la principale fonte di energia per i cani. Il loro compito principale è fornire aminoacidi vitali. .

Il contenuto proteico nella dieta di un cane dovrebbe essere tra il 18% e il 30%, variando a seconda delle esigenze specifiche dell’animale. Cani attivi, in crescita o in gravidanza necessitano di una maggiore quantità di proteine, mentre quelli anziani o meno attivi possono richiederne un po’ meno. Le proteine dovrebbero provenire da fonti animali ad elevato valore biologico, come pollo, manzo o pesce, poiché supportano la crescita muscolare, la salute della pelle e del pelo, e il sistema immunitario. Se la fonte proteica e’ di bassa qualita’ come ad esempio succede quando tra gli ingredienti usati compaiono derivati (possono essere anche unghie, peli, ecc.), queste pur facendo aumentare la quota proteica, non vengono assimilate.

Da non confondere con I SOTTOPRODOTTI. Questi non per forza sono prodotti di scarso valore, ma possono essere quelle parti che non vengono quasi piu’ usati per l’alimentazione piu’ per una questione di moda che altro. Intendo organi come milza, cuore, polmoni, reni, stomaco , mammelle. E’ importante che il produttore dichiari di quali sottoprodotti si tratta. Gli organi sono un prodotto di ottima qualita’ e addirittura, essendo fonte di elementi preziosi ( vitamine, e alre sostenze), sono spesso necessari nella dieta per non dover ricorrere agli additivi.

I grassi sono importantissimi nella dieta del cane e svolgono molteplici funzioni:

      1. Fonte di Energia: I grassi forniscono più del doppio delle calorie per grammo rispetto alle proteine e ai carboidrati. Questo li rende una fonte concentrata di energia, particolarmente importante per cani attivi e sportivi.

      1. Assorbimento delle Vitamine: I grassi aiutano nell’assorbimento delle vitamine liposolubili come le vitamine A, D, E, e K, che sono cruciali per diverse funzioni corporee.

      1. Salute della Pelle e del Pelo: Gli acidi grassi essenziali, come gli omega-3 e omega-6, sono importanti per mantenere la pelle sana e il pelo lucido. Possono anche aiutare a ridurre l’infiammazione.

      1. Funzioni Cellulari e Ormonali: I grassi sono componenti strutturali delle membrane cellulari e sono coinvolti nella produzione di ormoni.

    La quantità di grassi nella dieta di un cane dipende da vari fattori, tra cui l’età, il livello di attività, lo stato di salute e il metabolismo individuale. È importante evitare sia carenze che eccessi:

    Generalmente, un contenuto di grassi del 10-15% sul peso secco, è adeguato per la maggior parte dei cani adulti con un livello di attività normale.

      • Carenza di Grassi: Può portare a problemi di pelle, crescita insufficiente, e squilibri ormonali.

      • Eccesso di Grassi: Può causare obesità, pancreatite, e altri problemi di salute.

     

     

    Per il Gatto: Una Dieta Ricca di Proteine Animali

    Il gatto, a differenza del cane, è un carnivoro obbligato, il che significa che la sua dieta deve essere principalmente basata su proteine animali.

      1. Proteine Animali di Alta Qualità: Le proteine animali sono fondamentali per i gatti, che necessitano di aminoacidi specifici come la taurina, presente solo nella carne. La carenza di taurina può portare a gravi problemi di salute, come la cardiomiopatia dilatativa.

      1. Grassi Animali: I gatti hanno bisogno di grassi animali, che forniscono acidi grassi essenziali e vitamine liposolubili. I grassi sono anche una fonte concentrata di energia.

      1. Carboidrati Limitati: I gatti non hanno una grande capacità di digerire i carboidrati, quindi questi dovrebbero essere limitati nella loro dieta. Un eccesso di carboidrati può portare all’obesità e ad altri problemi di salute.

      1. Vitamine e Minerali: I gatti necessitano di una serie di vitamine e minerali, tra cui la vitamina A, che devono ottenere dalla carne, e non dalla conversione vegetale come i cani.

    1. Acqua e Umidità: I gatti, essendo originari di climi desertici, tendono a bere meno acqua. Perciò, è consigliabile integrare la loro dieta con alimenti umidi o paté per assicurare un’idratazione adeguata.
     
     

     

    ENTRIAMO PIU’ NELLO SPECIFICO NELL’INTERPRETAZIONE DELLE ETICHETTE

     

    1. Ordine degli ingredienti elencati nella composizione

    Gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente di peso. Ciò significa che l’ingrediente presente in maggiore quantità è indicato per primo. Per garantire una dieta ricca di proteine di alta qualità, è importante che la carne o il pesce siano tra i primi ingredienti. 

    Gli ingredienti come i cereali, il mais, la soia o i sottoprodotti vegetali non dovrebbero mai essere ai primi posti nella lista, poiché questi ingredienti sono principalmente riempitivi e non apportano le proteine essenziali di cui il vostro pet ha bisogno.

    2. Fonti Proteiche: Distinzione tra Proteine Animali e Vegetali

    Non tutte le proteine sono uguali. Le proteine animali, come il pollo, il manzo o il pesce, contengono tutti gli amminoacidi essenziali che il vostro pet necessita. Le proteine vegetali, come quelle derivate dal mais o dalla soia, sono meno complete e meno digeribili per   i cani e i gatti.

    NB: Cercate etichette che specificano la fonte delle proteine. Ad esempio, “carne di pollo disidratato” è preferibile a “pollo” pittosto che “farina di pollame” o “proteine di pollo”. Se non e’ indicato “carne di…..” con qualunque altra dicitura ci si riferisce a tutto l’animale comprese le parti meno nobili dell’animale.

    Altra cosa importane e’ quando troviamo come primo argomento la dicitura carne fresca di…. Di per se un ottimo ingrediente, peccato che si riferisce al prodotto talquale. Ma nelle cocchette la carne viene disidrata per cui essendo la carne fresca composta per il 75% da acqua ne resta si e no 1/4. Per fare un esempio se trovassimo scritto carne di pollo fresca 36%, riso 15% saremo indotti a pensare che il pollo sia l’ingrediente piu’ rappresentato. Ma se facciamo bene i conti 36/4 = 9% ecco che quel mangime nella realta’ ha un cereale come primo ingrediente….SIAMO AL LIMITE DELLA TRUFFA LEGALIZZATA!

     

    3. Specificità e Chiarezza degli Ingredienti

    Termini vaghi come “carne” o “grassi animali” dovrebbero far scattare un campanello d’allarme. La specificità è indice di trasparenza e qualità. Un produttore che utilizza ingredienti di alta qualità non avrà problemi a specificare esattamente cosa contiene il prodotto. Ad esempio, “olio di salmone” è molto più affidabile e salutare di “grassi animali”, un termine che potrebbe includere una varietà di fonti di bassa qualità.

     

    4. Additivi e Conservanti: Scelta Naturale

    Spesso qualcuno crede erroneamente che un mangime in cui siano introdotti molti additivi sia indice di buona qualita’. Quasi come una accortezza da parte del produttore per rendere il prodotto piu’ nutriente. Nulla di piu’ sbagliato!!! Un mangime completo per definizione deve avere tutto cio’ di cui necessita l’animale in adeguate quantita’.  TUTTO CIO’ CHE VIENE AGGIUNTO E’ PERCHE’ MANCAVA !!!! e siccome il mangime deve essere completo vanno aggiunti per forza.

    Aggiungere una quantita’ eccessiva di additivi, e’ indice di scarsa qualita’ nella materia usata o a trattamenti termici molto aggressivi, magari per bonificare una materia prima scadente dal punto di vista sanitario!!!!

    Una modica quantita’ la si trova anche in prodotti di buona qualita’. Soprattutto per sostanze particolarmente termolabili come vit A.

    Molti mangimi commerciali contengono conservanti per prolungare la durata del prodotto. Tuttavia, alcuni conservanti artificiali, come BHA (butilidrossianisolo), BHT (butilidrossitoluene) e etossichina, possono essere potenzialmente nocivi se consumati a lungo termine. È preferibile scegliere prodotti che utilizzano conservanti naturali come la vitamina E (indicata spesso come tocoferoli misti) o la vitamina C.

    Prestate attenzione anche ai coloranti e agli aromi artificiali, che non apportano alcun beneficio nutrizionale e possono essere presenti solo per rendere il cibo più attraente per i proprietari piuttosto che per gli animali.

     

     

    5. Carboidrati: Il Peso degli Amidi

    I carboidrati, pur essendo una fonte energetica, non dovrebbero costituire la parte principale della dieta di un carnivoro come il cane o il gatto. Purtroppo, molti mangimi commerciali contengono elevate quantità di carboidrati, spesso sotto forma di cereali, patate o legumi. Questi ingredienti sono spesso utilizzati perché economici e facili da reperire, ma non sono ideali per la salute a lungo termine del vostro animale. Attenzione ai trabocchetti per farci credere che il primo ingrediente sia carne mentre nella realta’ non lo e’. Come l’esempio visto prima considerando il peso della carne fresca che quadrupica la reale presenza. Altro “trucchetto” e’ prendere un ingrediente,  di qualità inferiore come i cereali (es. mais, riso, grano), e suddividerlo in diverse frazioni con nomi differenti (es. “farina di mais”, “glutine di mais”, “semi di mais”) e ciascuna frazione viene elencata separatamente sulla lista degli ingredienti. Questo trucco fa sì che gli ingredienti di minor qualità appaiano più in basso nell’elenco, poiché sono suddivisi in piccole quantità, mentre un ingrediente apparentemente di qualità superiore (come carne) sembra essere predominante . Si tratta del cosi’ detto SLIPPING.

    Facciamo un esempio:

    Supponiamo che un mangime contenga complessivamente più mais che carne. Per far sembrare che la carne sia l’ingrediente principale, il produttore può elencare:

    1. Carne disidratata di maiale
    2. Farina di mais
    3. Glutine di mais
    4. Amido di mais

    In realtà, sommando tutte le forme di mais, il contenuto totale potrebbe superare quello della carne, ma la carne appare prima nella lista, dando un’impressione fuorviante.

    Controllate l’etichetta per individuare la presenza di questi ingredienti e valutate se il contenuto di carboidrati è appropriato per la dieta del vostro pet. Un mangime di qualità superiore avrà un contenuto di carne più alto e meno cereali.

     

    6. Promesse Pubblicitarie: Un Approccio Scettico

    Le etichette e le pubblicità spesso includono affermazioni accattivanti come “migliora la digestione”, “rafforza il sistema immunitario” o “promuove una pelle sana”. Mentre alcune di queste affermazioni possono essere vere, è importante non lasciarsi influenzare senza esaminare i fatti. Le dichiarazioni nutrizionali dovrebbero essere supportate da prove scientifiche solide e non basarsi solo su strategie di marketing.

     

    7.Consulenza Personalizzata

     È sempre consigliabile discutere la scelta del mangime con un consulente, che può fornirvi un’analisi personalizzata e può aiutarvi a decifrare etichette complesse e consigliarvi sui migliori prodotti disponibili. Alcune aziende offrono questo servizio gratuitamente, perche’ non approfittarne!!!

     

    Conclusione

    L’alimentazione è uno degli aspetti più importanti per la salute e il benessere a lungo termine del vostro animale domestico. Leggere le etichette dei mangimi con attenzione, comprendere le fonti degli ingredienti e fare scelte informate è essenziale per evitare le trappole pubblicitarie e garantire che il vostro pet riceva una dieta nutrizionalmente equilibrata. Equipaggiati con queste conoscenze, sarete in grado di prendere decisioni consapevoli che sosterranno la salute del vostro amico a quattro zampe per tutta la vita. Ci sarebbe ancora molto da scrivere ma non voglio mettere troppa carne al fuoco. Per ora quanto esposto  e’ gia’ sufficiente  per valutare un buon mangime !!!!

    Per qualunque dubbio puoi comunque scrivermi a info@easylifedog e saro’ felice se potro’ aiutarti.

    Con la prossima  email riceverai la possibilita’ di mettere in pratica quanto detto fin qui. Infatti confronteremo insieme le etichette di noti mangimi considerati a priori di ottima qualita’ e verificheremo insieme se siano davvero degni di tale fama. Sara’ un ottimo esercizio per memorizzare e consolidare quanto appreso fin qui. Constaterai che esitono mangimi industriale di buona qualita’ ma non sono cosi’ facili da trovare.

     Magari inizia per esercitarti ad analizzare l’etichetta del mangime che stai usando ora per il tuo cane. Verifica  se sei tra coloro che hanno fatto una buona scelta.

    A  Presto!!!!

     

     

     

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